LA FAUNA

 

 

 

 

 

 

 

 

                 LA SELVE            


Elenco della fauna presente nel Parco del Tagiamento:

Tiliment - Vilegnove


BALESTRUCCIO

Caratteristiche - Diffusione - Habitat - Riproduzione - Alimentazione - Legislazione


 

Ordine: Passeriformi

Famiglia: Irundinidi

Genere: Delichon 

SpecieDelichon urbica

 Ascolta il canto

                                                       

Caratteristiche

Il balestruccio ( Delichon urbica), lungo fino a 14 cm, comunemente definito rondine, se ne differenzia per l'ampia fascia bianca sul groppone, altrimenti blu metallico nella rondine, la gola bianca invece che scura e la coda corta e meno forcuta.

Indice


Diffusione

Vive in tutta l'Europa e nell'Asia centro-settentrionale, migra fino al sud dell'Africa e dell'Asia.

In Italia è la rundinide più comune ed è di passo estivo.

In Friuli è presente in particolare nell'area nord del Parco Nazionale del Tagliamento.

Indice


Habitat

E' la specie che comunemente nidifica sotto i cornicioni e i balconi costruendo nidi di fango. Arriva a nidificare in primavera e si trattiene fino al termine dell'estate. Giunge in Europa qualche giorno dopo la rondine comune, trattenendovisi però più a lungo.

Indice


Riproduzione

Simile alla rondine per abitudini, in circa dodici giorni costruisce un nido chiuso con un foro d'ingresso situato in alto, distinguendosi dalla rondine comune che lascia il nido aperto superiormente. 

Le varie coppie tendono a collocare i nidi vicini e ad adoperarli non solo per le due covature estive ma anche nelle annate successive, ripulendolo e riparandolo sempre accuratamente.

La covata è di 4 o 6 uova fragili e bianche che necessitano di un'incubazione di dodici giorni. I piccoli lasciano il nido dopo sedici giorni e cominciano a volare sotto la sorveglianza dei genitori. 

Indice


Alimentazione

Il balestruccio si ciba degli stessi insetti di cui si nutre la rondine comune catturandoli in volo. 

Indice


Legislazione

Spesso i nidi del balestruccio vengono distrutti perché la specie viene ritenuta di cattivo augurio o semplicemente perché disturba con i suoi cinguettii in particolare quando i genitori alimentano i piccoli. Bisogna ricordare che i nidi sono protetti per legge come anche ne è vietata la cattura e l'abbattimento.

Indice




Bibliografia

AL.PI. - Rassegna  degli uccelli del Friuli, Udine 2002;

copyright - Pischiutta Alberto