ILLUMINAZIONE INTERNA



TONALITA'
La tonalità di luce da utilizzare non è solo una questione di gusto personale, ma occorre tener presente che all'aumentare della temperatura di colore (passando da tonalità calde a tonalità fredde), deve aumentare anche il livello di illuminamento. In pratica si può avere un illuminamento relativamente basso con tonalità calde, ma la cosa non va altrettanto bene con tonalità fredde.
Tonalità calda: la temperatura di colore è inferiore ai 3000 K. Un esempio tipico è la luce emessa dalle lampade ad incandescenza. Adatta ad abitazioni, alberghi, ristoranti.
Tonalità intermedia: la temperatura di colore è compresa tra i 3000 e i 5000 K. Adatta a negozi, uffici, ospedali, librerie.
Tonalità fredda: la temperatura di colore è compresa tra i 5000 e i 6000 K. La luce è simile a quella diurna con cielo sereno. Adatta a vetrine, fiorai, tipografie.


LIVELLI DI ILLUMINAMENTO
I livelli sono riferiti all'illuminazione generale:

ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA
L'illuminazione di emergenza entra in funzione automaticamente al mancare della tensione. Nelle abitazioni non è obbligatoria, come in diversi luoghi pubblici, ma risulta molto utile. Si attua con singoli apparecchi dotati di batterie ricaricabili, solitamente al nichel-cadmio o al piombo. Possono essere da incasso, da parete, da tavolo o, nel caso di apparecchi di piccole dimensioni, inseribili direttamente in una presa. La batteria dovrebbe permettere l'illuminazione per almeno un'ora.

11/2000
Ultimo aggiornamento: 01/2001
Alberto Pischiutta


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