è sempre rispettata. Poichè V rappresenta la differenza di potenziale (tensione) tra due punti, se voglio renderli equipotenziali, basta collegarli tramite una resistenza R di valore nullo:
V = R I = 0 I = 0
L'operazione è, in generale, puramente teorica. In pratica la si attua solo in determinati casi. Ad esempio non ha senso rendere equipotenziali i due poli di una presa a 230 volt e l'operazione causerebbe un pericoloso cortocircuito.